I Longobardi e Nocera Umbra
Tutto iniziò nel febbraio 1897, quando i lavori agricoli in località “Il Portone” riportarono alla luce una serie di sensazionali reperti: spade, pugnali (sax), finimenti di cavalcatura, frecce, umboni di scudi, vasellame, gioielli, fibule (spille)... Corredi spettacolari e ricchissimi, restituiti nel corso di un anno da ben 165 tombe indagate in uno scavo sistematico, che dimostrano come Nocera e il suo territorio rivestano un ruolo chiave nei secoli VI e VII. Il periodo, cioè, in cui i Longobardi – iniziata l'invasione d'Italia nel 568 – si spingono alla conquista di ampi territori nel centro della penisola e consolidano con l'istituzione di due ducati (Spoleto e Benevento) la loro presenza.
Oggi questi tesori sono esposti al Museo Nazionale del Ducato di Spoleto e al Museo dell'Alto Medioevo di Roma.
A tale eredità fa riferimento il “Luglio Longobardo”, che dal 2010 si tiene ogni estate nel borgo nocerino.
L'organizzazione dell'evento è della Pro Loco di Nocera Umbra, in collaborazione con Perceval Archeostoria e la Scuola di Scherma antica Fortebraccio Veregrense.
Il coordinamento scientifico è affidato alla dott.ssa Elena Percivaldi, medievista e saggista, curatrice di eventi simili in tutta Italia.
Dove ammirare i tesori
Il MUSEO NAZIONALE DEL DUCATO DI SPOLETO, presso la Rocca Albornoziana di Spoleto (PG), conserva una parte dei corredi nocerini:
Vetrina 1: TOMBE 3, 42, 69, 85, 95, 100
Vetrina 2: TOMBE 102, 105, 113, 119, 154, 149
I reperti sono allestiti nella Sala 5
Un'altra parte dei corredi è conservata a Roma, nel MUSEO NAZIONALE DELL'ALTO MEDIOEVO (Sala 2).